Bambini al nido fin da piccoli? Si, grazie
I vantaggi per la salute dei piccoli, protetti da diverse malattie. Benefici anche sullo sviluppo cognitivo.
Fonte: Corriere della Sera
È il dubbio di tutte le mamme: iscrivere il figlio al nido oppure tenerlo in casa, affidandolo magari ai nonni o a una baby sitter? Anche i pediatri sono divisi, ma da qualche tempo gli studi stanno convergendo su un’unica risposta, che si può riassumere così: i bambini che iniziano ad andare all’asilo già nel primo anno di vita crescono più sani.
I nidi fanno bene a genitori e figli
Non è vero che i nidi servono "solo" alle mamme che lavorano. I dati dimostrano una relazione positiva tra la presenza di asili nido e le future capacità scolastiche: i punteggi in italiano, per esempio.
di Daniela Del Boca, Silvia Pasqua, Chiara Pronzato
Insegnanti e Ricercatrici presso l' Università degli Studi di Torino
Tre cruciali peculiarità dell’Italia sono la bassissima partecipazione delle donne al mercato del lavoro, la bassissima fecondità e l’uscita delle donne dal mercato alla nascita del primo figlio, principalmente causata dal sovraccarico di lavoro familiare, secondo i recenti dati Istat. Dalla concomitanza di questi fenomeni “negativi” potremmo attenderci dei benefici almeno per i bambini: se ci sono pochi bambini in famiglia e poche mamme lavorano fuori casa c’ è più tempo, in media, da dedicare ai figli. Ci si potrebbe aspettare che il benessere e lo sviluppo cognitivo e comportamentale dei bambini ne tragga vantaggio.
Assegno Maternità
Alle madri cittadine italiane residenti, in possesso dei requisiti di legge, che non beneficiano del trattamento previdenziale dell'indennità di maternità, o ne beneficiano parzialmente, è concesso un assegno per maternità. La domanda dovrà essere presentata dalla madre entro 6 mesi dalla data del parto. Per informazioni clicca QUI.